Cosa vedere a Vigo e nelle vicine isole Cies, Spagna, Galizia.
Sono arrivato a Vigo in autobus da Santiago di Compostela e, sinceramente, non sapevo bene cosa aspettarmi da questa città, in fondo ero venuto qui prevalentemente per visitare le Isole Cies, a largo della città stessa.
Alla fine, devo dire, ho trovato Vigo una realtà carina e piacevole, facilmente esplorabile a piedi, in cui si respira una bella atmosfera, data la sua natura prettamente marittima.
COSA VEDERE A VIGO CITTÀ
Vigo è una città sulla costa nord-occidentale della Spagna, situata nella provincia di Pontevedra, nella regione della Galizia. Città portuale, grazie alla vicinanza del mare, gode di un piacevole clima e di un’ottima gastronomia, con deliziosi piatti a base di pesce fresco.
Il vero fulcro di Vigo e della vita cittadina si sviluppa in prevalenza nella zona che da ” Porta do Sol “ racchiude le limitrofe aree della città vecchia e del porto, mentre la parte di città più esterna e periferica a questi punti cruciali, si presenta come un reticolato di strade attorniate da un’urbanistica non certo delle migliori e con poco da vedere, anche se anche in questa parte di città, girandola un poco, si possono trovare degli angoli carini e qualche bel localino.
L’area di Porta do Sol è caratterizzata dalla presenza del monumento del ” Sireno “, oltre che da due vie che scorrono parallele tra loro, una delle quali interamente pedonale ( nonchè la classica via dello shopping ).
Nella zona portuale, oltre alla statua del nuotatore, si trovano un centro commerciale, la stazione marittima, un molo con vista sul porto e da qui, camminando sul lungomare, ci si imbatte nella statua di un uomo seduto su un polpo, fino a raggiungere i giardini de ” La Alameda “, in Plaza de Compostela.
La città vecchia, invece, è la parte più bella e caratteristica di Vigo, con le sue strette viette in cui girare e perdersi, qualche bella piazzetta ( come quella de la ” Costitucion “ ), portici, edifici storici e localini davvero carini dove mangiare e bere.
VIGO: DOVE MANGIARE E BERE
Tra i locali di Vigo che posso consigliare segnalo la ” Taberna a Pedra ” ( nella città vecchia ), un piccolo ristorantino semplice ma curato, che presenta piatti sia di carne che di pesce, con qualche tavolo all’interno e qualche posto a sedere anche all’esterno. L’unico problema è che, avendo pochi posti ed essendo parecchio frequentato, capita di dover aspettare prima che si liberi un tavolo, ma comunque l’attesa è ben ripagata visto che i piatti sono ben realizzati.
Un altro posto degno di essere menzionato si chiama ” Taberna a Mina “ ( sempre nella parte vecchia ), locale un pò spartano ed informale dove ci si sente davvero a proprio agio, grazie anche, oltre all’aspetto generale, alla cordialità del personale e dove vengono serviti piatti tipici della tradizione galiziana in una piccola e semplice cucina a vista, fatto che rende l’atmosfera di questo locale decisamente ” casereccia “.
CONCLUSIONI SU VIGO
Vigo si è rivelata una piacevole scoperta, molto vivibile e con un’ottima cucina. Anche se la si può vedere in un paio di giorni, può essere usata come ” base ” per delle escursioni in giornata fuori città ( qui sotto gli articoli ).
ESCURSIONI A VIGO: LE SPIAGGIE
Vigo, essendo posizionata sulla costa atlantica, oltre ad avere un bel centro cittadino, offre anche la possibilità di rilassarsi in una delle sue vicine spiaggie. Per farlo, però, bisogna uscire dalla città, cosa piuttosto semplice, visto che basta prendere un autobus che, in circa 15 minuti, vi condurrà nelle suddette spiaggie. La più conosciuta è quella di ” Samil “, ma ce ne sono altre vicine a quest’ultima probabilmente meno battute e più appartate.
Io sono stato in quella di Samil e, premettendo che amo le spiaggie selvagge e con meno servizi possibili, l’ho trovata un pò turistica, anche se la spiaggia in sè è piuttosto bella: libera ( quindi niente lettini ed ombrelloni ), sabbia bianca, un ottimo mare e un bel panorama a fare da cornice, oltre che a tratti di spiaggia rocciosi che vanno a formare callette nascoste per chi cercasse maggiore tranquillità. La spiaggia comunque, pur essendo spesso molto affollata, è parecchio larga e questo fa sì che trovare il proprio spazio in cui stendersi non risulti un problema. Il lungomare offre numerosi servizi, tra cui qualche ristorante, chioschetti, piscine, campi da basket e una rampa da skate.
Insomma, se siete a Vigo, la spiaggia di Samil può rivelarsi una buona soluzione per trascorrere una piacevole giornata al mare!
LE ISOLE CIES
Le isole Cies si trovano a largo delle coste galiziane e si possono raggiungere, oltre che da Vigo, anche da altri punti, come pr esempio Baiona. Da Vigo ci si arriva in circa 40 minuti di navigazione con una delle varie compagnie che effettuano la tratta, i cui sportelli si trovano dentro la stazione marittima, nella zona portuale della città.
Essendo un’area protetta, al fine di preservare il loro ecosistema, nelle isole Cies possono sbarcare un massimo di 2200 persone al giorno, quindi il mio consiglio è quello di prenotare il biglietto per l’attraversata con qualche giorno d’anticipo, per non rischiare ( cosa probabile ), di trovare già tutto occupato ( io, per esempio, volevo andarci la domenica passando la notte nell’unico campeggio presente nelle isole ma, arrivato all’ufficio informazioni di una delle compagnie addette al trasporto il sabato, mi hanno informato che per il week-end era già tutto pieno, quindi ho dovuto spostare l’escursione a lunedì ).
Il tragitto via mare da Vigo verso le isole Cies scorre piacevole anche se, qualche volta, l’imbarcazione viene scossa non di poco dalla forza dell’Oceano.
L’ESPLORAZIONE DELLE ISOLE CIES
Oltre a rilassarsi in una delle spiaggie presenti nelle isole , si può decidere di esplorare l’arcipelago attraverso dei percorsi ( 4 in tutto ) che conducono, tra splendidi sentieri boschivi o a strapiombo sull’Oceano, a vari punti di osservazione in corrispondenza di altrettanti fari, da cui ammirare l’incredibile paesaggio dall’alto e anche a visitare i resti di un villaggio preromano, circondati da un numero davvero considerevole di specie migratorie di uccelli che qui nidificano o sostano e che rendono l’esplorazione ancora più interessante.
L’arcipelago delle Cies è formato da tre isole ( San Martino, Monteagudo e Faro ), unite da una lingua di sabbia bianca che forma la Praia das Rodas, la prima spiaggia in cui ci si imbatte una volta scesi dal molo, affacciata su un mare cristallino e che va a formare anche il Lago de los Ninos. È considerata tra le più belle spiaggie del mondo, anche se io ho preferito quella di Nosa Senora ( che si trova poco distante da Praia das Rodas ), più selvaggia e nascosta.
Ritengo che le isole Cies siano davvero un luogo meraviglioso, capaci di regalare belle emozioni grazie ad una natura incontaminata, spiaggie caraibiche, uno splendido mare e scogliere pittoresche.