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Valparaiso in 3 giorni: cosa vedere in questa estrosa città cilena, tra mare, colline e street art. Guida alle migliori attrazioni.
INTRODUZIONE
Valparaiso è una città portuale affacciata sulla costa cilena, a poche ore di distanza dalla capitale Santiago del Cile.
Si tratta di un luogo diverso da tutto quello che si può riscontrare in Cile, anche a causa del notevole flusso migratorio che ha interessato la città nel diciannovesimo secolo da parte di genti europee, che hanno modificato la cultura del posto oltre che la sua architettura. Esplorando Valparaiso ci si rende subito conto di questo mix di stili differenti.
La città, in un passato non troppo lontano, fu il più importante porto del Sud America, vivendo una sorta di “epoca dell’oro”, attirando appunto molti immigrati europei, che qui videro diverse possibilità di fare affari, fino a quando un potente terremoto prima e in seguito la costruzione del canale di Panama misero fine a questo periodo.
Nonostante questo, Valparaiso ha saputo risollevarsi, restando tutt’ora uno dei più grandi porti del continente sudamericano.
LA CITTÀ OGGI
Oggi Valparaiso si presenta come una realtà estrosa, fatiscente, colorata, giovanile, viva ma allo stesso tempo rilassata e tranquilla, dall’atmosfera piacevole tipica di una città di mare.
Se bisogna fare un paragone, direi che ricorda un pò Lisbona, con quei continui sali-scendi, quel bel clima e quell’aria rilassata e sognante.
Caratteristica principale della città è quella di sorgere su vari “cerros” (colline in italiano), addirittura una quarantina, raggiungibili e collegati tra loro attraverso strade, stradine, viuzze in pendenza o più comodamente con alcune funicolari, vere e proprie istituzioni del luogo, tanto da diventare delle attrazioni turistiche.
Altra peculiarità di Valparaiso è la massiccia presenza di street art, che invade ogni angolo della città, dalle strade ai locali, dagli ostelli alle case; niente qui è immune a questa forma d’arte, il che rende tutto il contesto davvero caratteristico e peculiare, nonchè decisamente “cool”.
Va detto che la parte “bassa” della città, quella che in linea di massima si sviluppa dalla stazione degli autobus al porto, ha un aspetto alquanto diverso da quella che sorge sulle colline (come detto molto colorito), essendo per lo più grigia, trasandata e poco interessante.
Valparaiso si presta bene ad essere visitata a piedi e, in generale, in tre giorni di permanenza si riesce ad avere una panoramica completa sulla città. Questo perchè, nonostante le notevoli dimensioni, il centro urbano e le sue maggiori attrazioni sono concentrate in tre “cerros” principali e limitrofi, elencati qui sotto nel proseguo dell’articolo.
VALPARAISO IN TRE GIORNI: COSA VEDERE
Scopriamo assieme cosa vedere a Valparaiso in tre giorni.
I CERROS
La vita cittadina si concentra principalmente su tre cerros fondamentali (soprattutto per viaggiatori e turisti, dato che gli altri sono sconsigliati per motivi di sicurezza), accumunati tra loro dal fatto di essere molto artistici e pieni di graffiti. Eccoli nel dettaglio:
CERRO CONCEPCIÒN
Il Cerro Concepciòn è quello più centrale e turistico, facilmente esplorabile a piedi, con localini, ristorantini, hotel e cafè molto carini, oltre che molto amato dai giovani cileni che qui, soprattutto nel week-end, si riversano nelle sue strade, specialmente nella piazzetta sottostante al ponticello che conduce all‘Ascensor Reina Victoria, suonando e bevendo birrette rigorosamente comprate nei vari minimarket presenti. L’atmosfera generale che si respira in questo quartiere è molto gradevole e mai troppo chiassosa o invasiva anche nelle sere più animate.
Tra le attrattive più importanti troviamo: Pasajes Galvez, Pasajes Fischer, Paseo Gervasoni, Paseo Atkinson, la Chiesa Luterana, quella Anglicana e l’Ascensor Concepciòn.
Girando per le sue vie si scoprono angoli di città davvero pittoreschi!
CERRO ALEGRE
Altra zona turistica della città, ma dall’atmosfera più intima rispetto al vicino Cerro Concepciòn, con molti edifici dall’aspetto europeo, cafetterie con ampie terrazze e belle viste sulla baia.
Da vedere in questa collina il Paseo Jugoslavo, il Palacio Baburizza (museo delle belle arti), il Pasaje Bavestrello e l’Ascensor El Peral.
CERRO BELLAVISTA
Decisamente il mio preferito! Meno turistico, più autentico e appartato rispetto ai due precedenti, si distingue per essere un luogo molto pacifico e rilassato, in cui è davvero bello girare a piedi.
Da vedere qui la Sebastiana, casa del poeta Pablo Neruda e il Museo a Cielo Abierto, una zona originale piena di street art.
I PASEO
Si tratta di passeggiate/passaggi particolari all’interno della città, che ne caratterizzano l’urbanistica. Generalmente conducono a punti panoramici e terrazze da cui ammirare Valparaiso e la sua baia dall’alto.
Tra i più importanti citiamo: Paseo Atkinson, Paseo Gervasoni e Paseo Jugoslavo.
ASCENSORES
Più che di ascensori parliamo di funicolari, le quali fungono da collegamento tra la parte bassa della città e quella alta (e viceversa). Ad ora quelli in funzione si contano sulle dita di una mano e, come detto, sono diventati delle vere e proprie attrazioni turistiche di Valparaiso.
Dall’aspetto un pò scassato (alcuni vengono azionati ancora a mano) offrono delle buone vedute sulla città.
Tra i più noti troviamo: l’Ascensor Concepciòn, il più antico, il quale conduce nell’omonimo cerros; l’Ascensor El Peral, nei pressi di Plaza Sotomayor, il quale porta al Cerro Alegre; l’Ascensor Reina Victoria, che dalla via Cumming conduce in alto fino al Cerro Concepciòn.
PLAZA SOTOMAYOR
Semplicemente la più importante piazza di Valparaiso, attorniata da vari edifici, tra cui spicca quello “De la Comandancia Naval”, dal colorito bluastro. Al centro della piazza troviamo il “Monumento a Los Heroes de Iquique”.
IL PORTO
A pochi passi da Plaza Sotomayor troviamo la zona portuale, importantissimo luogo per la storia della città, che proprio da qui da piccolo villaggio di pescatori si trasformò nella realtà di oggi. Merita una piccola visita.
QUARTIERE CUMMING
Si tratta di una estrosa via nella parte bassa della città, con alcuni baretti “alla buona” ed economici, nonchè uno dei migliori posti dove passare le serate a Valparaiso. Da vedere!
STREET ART E GRAFFITI
Perdersi e girare a caso per le stradine tortuose di Valparaiso è un ottimo modo per andare alla scoperta di meravigliosi murales, stencil e street art in generale, che donano alla città un aspetto unico e colorito. I vari graffiti spaziano da quelli puramente decorativi a quelli che trattano temi politici e sociali, due aspetti della vita molto sentiti dalla gente locale.
CONCLUSIONE
Valparaiso si è rivelata una piacevole realtà da vivere, facilmente esplorabile a piedi e decisamente artistica e particolare, non riuscendo però a conquistarmi appieno. Infatti, dopo qualche giorno, l’ho trovata un poco ripetitiva (gira e rigira si finisce sostanzialmente sempre nei soliti posti). Comunque in un tour del Cile una sosta ci stà senza dubbio!