INTRODUZIONE
COSA FARE A RIO DE JANEIRO: VISITARE LE SPIAGGIE
Ipanema, Copacabana, Leblon; le tre principali e tanto decantate spiaggie di Rio de Janeiro, famose in tutto il mondo per la loro bellezza…
Sinceramente? Delle normalissime spiaggie, con un mare nemmeno dei migliori, anzi. Davvero niente di che…non capisco la loro nomea da cosa derivi. Poi, gusti e pareri personali, ci mancherebbe…
Ipanema tra le tre sopracitate è quella più carina, sia per lo scenografico Morro Dois Irmaos sulla destra (una montagna ai cui piedi sorge la favela di Vidigal) sia per la presenza del Arpoador, un sito roccioso da cui ammirare uno splendido tramonto (tempo permettendo).
Copacabana (la spiaggia più famosa e turistica di Rio, affollata e con degli orrendi palazzi retrostanti) e Leblon (un’estensione di Ipanema, identica a quest’ultima, solo più tranquilla), a mio parere potete anche saltarle in pochi giorni di permanenza in città.
LE SPIAGGIE MIGLIORI DI RIO
Datemi retta, le spiaggie migliori e davvero belle di Rio de Janeiro si trovano fuori dal cuore della città. Un esempio? La spiaggia di Grumari (raggiungibile da Rio centro in due ore circa tramite combinazione metro+autobus), con le relative insenature della Playa do Inferno e della Playa do Meio (raggiungibili da Grumari attraverso dei sentieri o in barca chiedendo ai pescatori).
Una spiaggia urbana carina che consiglio a Rio centro, invece, è Praia Vermelha, nel quartiere di Urca, una piccola e appartata spiaggia ai piedi del Pan di Zucchero. Non male!
Come vedete, risparmiando tempo saltando la visita alle spiaggie di Copacabana e Leblon ( a Ipanema magari fateci un salto), potrete dedicarvi alla scoperta di alcune spiaggie lontane dal centro, ma sicuramente molto più suggestive, tranquille e con un mare migliore. A voi la scelta…
COSA FARE A RIO DE JANEIRO: AMMIRARE LA CITTÀ DALL’ALTO
Ammirare la città dall’alto è in assoluto un “must” e rientra ampiamente tra le cose da fare a Rio de Janeiro. Rio è ricca di punti d’osservazione in cui poter avere una fantastica e scenografica panoramica sulla città.
I punti più rinomati e turistici in cui poter intraprendere questa attività, nonchè due dei simboli indiscussi di Rio, sono sostanzialmente il Cristo Redentore (in cima al Corcovado e, come da previsione, una delusione, dove trovare il turismo di quello più becero, anche se da qui il panorama dalla cima non è male) e il Pan de Acucar (nel quartiere di Urca, non visitato per scelta personale e per il motivo di cui sotto), entrambi a pagamento.
Ma perchè spendere soldi quando in realtà esistono a Rio dei siti da cui poter vedere la città dall’alto assolutamente “free” e anche superiori in termini di bellezza?
IL MORRO DOIS IRMANOS: IL PUNTO PIÙ SCENOGRAFICO DI RIO DE JANEIRO
Se volete vedere la città di Rio dall’alto in modo autonomo e senza spendere un centesimo (o quasi), allora recatevi al Morro Dois Irmanos, probabilmente il punto panoramico più spettacolare e incredibile della città! E non sono solo io a dirlo (dopo averlo testato di persona), ma questo mi è stato confermato anche da un ragazzo di Rio che ho conosciuto e che li ha visti praticamente tutti.
Il Morro Dois Irmanos sono due montagne alla cui base sorge la favela di Vidigal (quelle che vedrete in lontananza da Ipanema verso Leblon). Per raggiungere la cima di questo sito naturale, bisogna dapprima attraversare la favela stessa (prendete un mototaxi una volta in loco e fatevi accompagnare all’inizio del sentiero) e poi percorrere il “Trilha Trail”, un percorso (a tratti impervio) che in circa un’ora di trekking vi condurrà nel punto più in alto della montagna.
Risultato?
Una vista spettacolare e poetica sull’intera città di Rio! Grandioso! Dopo questa vista le altre vi sembreranno meno belle, ve l’assicuro!
COSA FARE A RIO DE JANEIRO: ESPLORARE I QUARTIERI
Con solo pochi giorni a disposizione da dedicare alla visita della città, meglio concentrarsi su un paio di quartieri, visto che visitarne la maggior parte risulterebbe impossibile.
Io vi consiglio i quartieri di Santa Teresa e Lapa, decisamente i più belli e caratteristici.
SANTA TERESA
Santa Teresa è il quartiere “alto” di Rio, in quanto sorge su un territorio collinare, con deliziose stradine in pendenza, case coloniali e irregolari, localini tipici davvero carini, “street art” e un’atmosfera così piacevole da farvene innamorare. Camminare per le strade di questo “barrio” è davvero un piacere! Il mio quartiere preferito di Rio!
Sempre a Santa Teresa si trova la Scalinata di Selaròn, un’opera d’arte dell’artista cileno Jorge Selaron, composta da 250 gradini colorati e dipinti in svariati modi. Questa scalinata divide Santa Teresa dal sottostante quartiere di Lapa. Bellina, peccato che si tratta di un luogo super affollato e turistico.
LAPA
Lapa è un altro quartiere caratteristico e centrale di Rio che, come detto, sorge ai piedi di Santa Teresa. Dall’aspetto decadente (cosa che io adoro) è formato da vecchi edifici coloniali, bar, locali dove ballare la samba, nonchè chioschetti ai margini delle strade. Lapa è prevalentemente un luogo della nightlife carioca (oltretutto economico), anche se risulta attivo anche di giorno ed è caratterizzato dalla presenza di un’enorme arco che funge da porta d’ingresso al quartiere.
Questi sono i migliori quartieri di Rio de Janeiro. Se vi avanzasse del tempo, fate un giro anche per Botafogo, che mi è stato detto essere un altro bel barrio della città.
COSA FARE A RIO DE JANEIRO: VISITARE I PARCHI
Altra interessante caratteristica di Rio è la presenza di enormi aree verdi all’interno della città, come il Parco Nazionale di Tijuca e il Parco Lage, luoghi in cui immergersi nella natura e “staccare” dal trambusto cittadino.
PARCO NAZIONALE DI TIJUCA
Una delle foreste urbane più grandi del pianeta, esplorabile tramite vari percorsi di trekking immersi nella natura. Cascate, enormi alberi e una ricca biodiversità rendono questo luogo una meraviglia da scoprire.
PARCO LAGE
Bellissimo luogo alla base del Parco Nazionale di Tijuca, nel quartiere “Jardim Botanico”, molto frequentato anche dagli abitanti di Rio. Si tratta di un parco davvero ben curato e tenuto, dove passeggiare al fresco tra natura, laghetti e piccole grotte. Il parco ospita anche la Scuola di Arti Visive, una villa d’epoca posta poco dopo l’entrata al sito.
CONSIGLIO
Per vedere entrambi i parchi in un’unica giornata fate così: una volta visitato il Cristo Redentore e tornati alla base di quest ultimo (nell’area dove c’è la biglietteria, per intenderci) non scendete ulteriormente con i pullman con i quali siete arrivati, ma prendete il sentiero “Parco Lage”, che si trova tra la biglietteria e l’hamburgheria.
In questo modo attraverserete parte del Parco di Tijuca, con un trekking in parte impegnativo (alcuni punti in discesa sono abbastanza impervi, ma basta stare attenti), fino a raggiungere il Parco Lage, alla base del Tijuca stesso.
CONCLUSIONE
Tornando alla fatidica domanda introduttiva di questo articolo: “Ma Rio è davvero una città meravigliosa”? Per la mia esperienza di 4 giorni in città (che ovviamente sono pochi e non possono essere sufficienti per rispondere in modo davvero esaustivo a questo quesito) la risposta è “ni”.
Certo, luoghi davvero affascinanti ce ne sono, come alcune memorabili viste dall’alto sulla città o quartieri peculiari come Santa Teresa, oltre alla presenza di aree naturalistiche degne di nota e un’atmosfera generale davvero piacevole. Però devo ammettere che alcuni dei simboli della città, come ad esempio il Cristo Redentore o alcune rinomate spiaggie, non mi sono proprio piaciute ed, inoltre, la maggior parte dei quartieri si riducono alla fine ad un accozaglia di palazzoni, hotel più o meno lussuosi e poco altro. In più, a causa del massiccio turismo, l’ho trovata una realtà per certi versi parecchio commerciale.
E voi, ci siete mai stati a Rio? Fatemi sapere cosa ne pensate sui commenti!