Come gestire i soldi in viaggio: carte di pagamento, liquidità, ottimizzazione del budget. Risparmiare sulle commissioni in viaggio.
Un’accurata ed attenta gestione dei soldi in viaggio è un aspetto di fondamentale importanza quando si è in giro per il mondo. Al fine di ottimizzare le spese di viaggio.
Commissioni su prelievi, pagamenti con carta ed eventuali cambi di denaro contante in valuta locale presso gli uffici di cambio, infatti, possono andare ad impattare notevolmente sul budget a disposizione senza i dovuti accorgimenti e conoscenze. Fattori, quest ultimi, spesso trascurati o del tutto ignorati dai più.
E se questo è rilevante per un breve viaggio, lo è in misura molto maggiore quando si tratta di un viaggio a lungo termine, dove questi costi possono ammontare a centinaia di euro ad esperienza conclusa.
In questa guida scoprirai come gestire i soldi in viaggio nel migliore dei modi. Quali soluzioni adottare. Attingendo a tutte le risorse utili ad annullare o quantomeno ridurre questi costi.
COME GESTIRE I SOLDI IN VIAGGIO: CARTE DI PAGAMENTO
Viaggiare con troppo contante appresso in linea di massima non è mai una buona soluzione. Soprattutto in termini di sicurezza.
In questo senso ci vengono in aiuto i principali strumenti di pagamento elettronico, fondamentali per la gestione dei soldi in viaggio, i quali ci permettono di accedere alle nostre finanze reintegrando il contante un poco alla volta.
Spesso, inoltre, ritirare contante con le proprie carte (specialmente con quelle giuste, come vedrai in seguito) risulta vantaggioso rispetto a cambiare il denaro presso gli uffici di cambio.
N.B.: qualunque sia l’assetto che adotterai una volta in viaggio ricorda sempre una cosa: mai viaggiare con una sola carta. Sempre meglio partire con due o più carte. E, molto importante, che si appoggino a circuiti diversi (mastercard, visa, maestro ecc.). Questo perchè, qualora una delle tue carte non viene accettata o non funziona – o altre vicessitudini come smagnetizzazione o perdita della stessa – puoi passare ad utilizzarne un’altra, appunto di circuito differente.
Importante: nella fase di analisi qui di seguito parlo spesso di costi di gestione connessi alle carte. Questi si riferiscono essenzialmente a:
- rilascio/attivazione;
- canone annuo/mensile;
- prelievi;
- pagamenti.
Per ogni tipologia di carta, inoltre, i costi di gestione possono variare in base all’istituto di credito che la emette.
Detto questo, andiamo a vedere le principali differenze e vantaggi.
Carte di debito
La carta di debito (erroneamente chiamata Bancomat in Italia) è uno strumento di pagamento elettronico associato ad un conto corrente che prevede l’immediato addebito della cifra spesa sul conto stesso. Questo implica che ogni operazione effettuata con carta – prelievi agli sportelli, pagamenti e acquisti online – è limitata al saldo presente nel conto. Nel caso quest ultimo non fosse sufficiente la transazione quindi non sarà possibile.
Per funzionare all’estero devono poggiare su circuiti internazionali come Maestro, V-Pay, Mastercard o Visa.
Da sottolineare come il circuito Maestro sia in genere meno diffuso fuori Europa rispetto a Mastercard-Visa (anche se personalmente non ho mai avuto difficoltà a trovare sportelli che lo utilizzano in nessuno dei miei viaggi) e, rispetto a quest ultimi, non dà la stessa garanzia per quel che riguarda prenotazioni e pagamenti online.
Le carte di debito hanno costi di gestione mediamente più contenuti rispetto a quelle di credito. Spesso, inoltre, sono associate a conti correnti a canone zero permanenti che rimangono tali pur senza vincoli di spesa.
Il vero limite con questa tipologia di carte può essere rappresentato dall’impossibilità di noleggiare mezzi di trasporto come l‘auto. Anche se questo, in rari casi, può dipendere esclusivamente dalla discrezione dell’esercente.
Concludendo, delle buone carte di debito collegate a dei validi conti sono la soluzione migliore per la quasi totalità dei viaggiatori. E sono più che sufficienti per viaggiare. Sfatando così il mito che per farlo sia assolutamente necessaria una carta di credito. Personalmente ho sempre viaggiato esclusivamente con carte di debito, senza riscontrare nessun tipo di problema.
Carte di credito
Le carte di credito sono anch’esse associate ad un conto corrente ma, al contrario di quelle di debito, l’addebito sulle spese effettuate non è scalato immediatamente da quest ultimo, ma slitta al mese successivo. Questo significa che si possono fare pagamenti e prelievi anche se non si dispone di fondi sufficienti nel conto corrente, in quanto è l’istituto emittente ad anticipare la somme richieste, che verranno inoltrate a chiusura dell’estratto conto.
Tali importi anticipati dalla banca dovranno ovviamente essere saldati entro i termini stabiliti, pena l’applicazione di interessi molto elevati e l’intaccare del proprio merito creditizio.
Per questo motivo, il rilascio di queste carte non sempre è scontato per i richiedenti. Bisogna infatti possedere delle garanzie reddituali (ed altri eventuali requisiti) atti a dimostrare la possibilità di rimborsare il denaro emesso a credito.
Come detto, i costi di gestione sono meno vantaggiosi rispetto ad una di debito. In particolare non sono convenienti quando si tratta di prelevare contante. E difficilmente queste carte prevedono canoni a zero spese permanenti senza alcun vincolo di spesa (come ad esempio l’accredito dello stipendio o un certo numero di operazioni effettuate nel corso del mese/anno).
I principali circuiti su cui girano sono Mastercard, Visa ed American Express.
In sostanza, avere una carta di credito può rivelarsi una spesa in eccesso per moltissimi viaggiatori, a meno che non si abbia la necessità di affittare una macchina, dove quasi sempre è richiesta questa tipologia di carta.
Carte prepagate
La differenza sostanziale delle carte prepagate rispetto alle altre carte di pagamento è che non sono collegate ad un rapporto di conto corrente. Funzionano a ricarica. Ciò significa che operazioni come prelievi e pagamenti sono limitati al denaro caricato precedentemente nella carta stessa.
Un tempo andavano ad affiancare quelle di debito soprattutto per gli acquisti online, in quanto le prime non lo permettevano. Ma, con l’avvento delle moderne carte di debito, questo problema non sussite più.
Rispetto a quest’ultime, inoltre, le classiche carte prepagate hanno costi di gestione meno vantaggiosi. Con l’aggravante che spesso anche la ricarica prevede una spesa. Inoltre, non essendo associate ad un conto corrente, le loro funzionalità bancarie sono più limitate. Ad esempio non si possono fare operazioni di bonifico.
Immagino cosa starai pensando ora. Che con una prepagata in caso di furto perderesti solo l’importo che hai dentro e non tutto i risparmi del tuo conto corrente principale. Il fatto è che puoi fare lo stesso con le carte di debito collegate ai conti correnti online che ti elencherò a breve. Andando a ricaricare tali conti tramite bonifici dal tuo conto corrente principale (lasciando a casa la carta ad esso collegato) un poco alla volta, proprio come fossero delle prepagate.
LE PRINCIPALI COMMISSIONI IN VIAGGIO
Prima di analizzare le strategie per risparmiare sulle commissioni in viaggio è di primaria importanza conoscere le principali con cui dovremmo rapportarci una volta partiti. In modo da non farci trovare impreparati a riguardo.
N.B.: quando parlo di area SEPA, mi riferisco a tutti quei Paesi che fanno parte della Single Euro Payments Area dove, appunto, le transazioni di denaro avvengono in euro. Per saperne di più ti suggerisco di dare un’occhiata a questo link.
Commissione di prelievo
Si tratta della commissione da pagare ogni qualvolta si ritira denaro contante presso uno sportello atm (può essere un importo fisso o una percentuale). In genere l’operazione è gratuita quando lo fai presso la tua banca. Mentre è a pagamento quando utilizzi gli sportelli di altri istituti di credito, siano essi in Italia o all’estero. Al di fuori dell’area SEPA il costo di questa commissione in genere è più elevato.
Commissioni di cambio valuta
In questo caso dovrai preoccupartene solo al di fuori dell’area SEPA.
Vengono applicate di conseguenza per tutte le operazioni con carta effettuate in valuta diversa dall’euro. Quindi sia prelievi che pagamenti (compresi acquisti online).
Per quanto riguarda i prelievi questa commissione và ad aggiungersi alla commissione di prelievo citata in precedenza. In genere oscilla tra l’1,5% e il 3% sull’importo prelevato. In altri casi, però, la percentuale viene applicata sul tasso di cambio (una esclude l’altra). Questa commissione è spesso nascosta nella pagina dei termini e condizioni, relegata a fondo pagina. Per cui controlla sempre attentamente per evitare brutte sorprese.
Per i pagamenti in valuta diversa dall’euro il rincaro può raggiungere anche il 3%.
N.B.: alcuni conti, come ad esempio il famoso conto per viaggiatori N26 versione standard, non prevedono alcuna commissione di cambio valuta quando si tratta dei pagamenti, mentre non fanno altrettanto per quel che concerne i prelievi.
Commissione sportello estero
Questa commissione non sempre è presente. In caso contrario andrà a sommarsi a quelle elencate prima. All’estero alcune banche locali, infatti, la fanno pagare per l’utilizzo dei loro sportelli con carte straniere. Questa spesa non dipende perciò dal tuo conto/carta e, purtroppo, è impossibile da evitare (ma si può ammortizzare, come spiego in seguito).
Commissione uffici di cambio
Altra commissione che potresti dover pagare in viaggio è quella agli uffici di cambio, nel caso avessi la necessità di convertire denaro contante nella moneta locale.
COME GESTIRE I SOLDI IN VIAGGIO: RISPARMIARE SULLE COMMISSIONI BANCARIE
Ora che abbiamo analizzato le varie tipologie di carte e appreso quali sono le principali commissioni da affrontare in viaggio è arrivato il momento di capire come annullarle o quantomeno ridurle.
Qui di seguito elenco quelli che sono i principali stratagemmi per poterlo fare.
N.B.: quando parlo di tasso interbancario mi riferisco al tasso di cambio senza commissioni di cambio valuta. In pratica quello ufficiale proposto dai mercati finanziari. Per sapere quali siano i tassi di cambio esatti in ogni momento puoi affidarti a questo strumento: XE Currency.
Scegliere le giuste carte e conti per viaggiare
Sembrerà scontato, ma in realtà non lo è affatto. Spesso chi viaggia, infatti, utilizza conti e carte tradizionali i quali, specie fuori Europa, fanno pagare commissioni davvero elevate. Soprattutto quando si tratta di prelievi.
Scegliere le giuste carte e conti per viaggiare, quindi, è il passo fondamentale da compiere per una gestione ottimale dei soldi in viaggio. Specialmente quando lo si fà in Paesi in via di sviluppo, dove i pagamenti con carta di rado vengono accettati e, quindi, si necessita di prelevare con maggior frequenza.
Per quanto mi riguarda una buona carta da viaggio deve soddisfare questi requisiti:
- ovviamente ridurre al minimo tutte le commissioni bancarie che ti ho elencato nell’apposito paragrafo (vedi sopra);
- essere associata ad un buon conto corrente. In pratica uno con un canone mensile/annuo basso o nullo, che permetta inoltre operazioni di base come bonifici, gratuite (perlomeno per quelli SEPA).
Fortunatamente, ad oggi, sempre più servizi di digital banking mettono a disposizione conti correnti virtuali e realtive carte ad essi associati che rispecchiano queste caratteristiche .
Carte da viaggio consigliate
Qui di seguito elenco quelle che, a mio avviso, sono le migliori carte da viaggio presenti oggi sul mercato. E che utilizzo personalmente. In pratica tutte carte di debito collegate a conti correnti online, gestibili completamente tramite app dal cellulare.
N.B.: per ogni carta parlerò solo delle rispettive versioni standard, le quali non prevedono un canone mensile. In ogni caso, esistono anche le loro versioni “potenziate” che, previo pagamento di un canone mensile, hanno funzionalità aggiuntive e prevedono di prelevare/pagare somme di denaro mensili maggiori (per ulteriori informazioni a riguardo ti consiglio di cliccare nei nomi linkati).
Conto Vivid Money Standard
Vivid Standard è un conto multivaluta con iban europeo che permette di creare 15 sotto conti (Pocket) con iban distinti da utilizzare per diversi scopi. Oltretutto in oltre 40 monete distinte. La conversione tra queste monete all’interno dell’app – senza alcun limite di importo – avverrà in tempo reale con una maggiorazione minima.
Include due carte di debito del circuito Visa: una virtuale (gratuita) e una fisica, il cui rilascio è gratuito depositando 200 euro sul conto, altrimenti il costo è di 9,90 €.
Principali vantaggi del conto Vivid Standard:
- nessun canone mensile;
- nessuna commissione per pagamenti in cambio valuta;
- prelievi gratuiti in area SEPA ed EXTRA SEPA fino a 200€ al mese – purchè di importo superiore ai 50€ alla volta – dopodichè si paga una commissione del 3%;
- bonifici internazionali SEPA gratuiti (non sono consentiti bonifici internazionali EXTRA SEPA).
Conto Revolut Standard
Revolut Standard è un altro conto multivaluta con iban europeo che permette di gestire oltre 30 monete all’interno dell’app, convertibili tra loro al tasso di cambio interbancario, però con un limite fissato a 1000€ al mese. Superata questa soglia la conversione prevede una commissione dello 0,5%. Con un’ ulteriore 1% nei fine settimana (quando i mercati azionari sono chiusi) anche se l’importo è inferiore o pari ai 1000€.
Include due carte di debito del circuito Mastercard: una virtuale gratuita e una fisica (6,99€ il costo del rilascio).
Principali vantaggi del conto Revolut Standard:
- nessun canone mensile;
- nessuna commissione per pagamenti in cambio valuta in oltre 150 valute fino a 1000€ al mese (dopodichè si paga una commissione dello 0,5%). Durante i weekend ai pagamenti in cambio valuta è applicata una commissione tra lo 0,5% e il 2% (anche se sotto/pari ai 1000€);
- prelievi gratuiti fino a 200€ al mese (esclusi i weekend) sia in area SEPA che EXTRA SEPA, dopodichè si paga una commissione del 2% sull’importo prelevato. Tale commissione viene applicata anche quando si superano 5 prelievi al mese pur restando sotto i 200€;
- bonifici internazionali gratuiti in oltre 30 valute con un limite di 1000€ al mese (poi si paga una commissione dello 0,5%).
Conto Wise (ex Transferwise)
Il conto Wise è pensato principalmente per chi ha spesso necessità di trasferire denaro tra due conti correnti che operano in valute diverse tra loro (quindi per bonifici internazionali EXTRA SEPA), in quanto le commissioni in tal senso sono le più basse sul mercato.
Anche in questo caso si tratta di un conto multivaluta con iban europeo che permette di gestire oltre 50 monete diverse all’interno dell’app e convertirle tra loro con commissioni minime.
Include due carte di debito del circuito Visa: una virtuale gratuita e una fisica (7€ per il rilascio).
Principali vantaggi del conto Wise:
- nessun canone mensile;
- nessuna commissione sui pagamenti in cambio valuta, purchè la moneta sia presente nel conto (in caso contrario si paga una maggiorazione che oscilla tra lo 0,35% e il 2%);
- due prelievi gratuiti ogni 30 giorni per un importo massimo di 200€ (oltre si paga una commissione del 1,75% sull’importo prelevato; dal terzo prelievo in poi effettuato nello stesso mese si paga una commissione fissa di 0,50€);
- bonifici SEPA in entrata gratuiti; in uscita si paga una commissione di 0,28€;
- bonifici EXTRA SEPA a tassi estremamente vantaggiosi.
Curve Blue
Curve è un sistema davvero innovativo nel panorama attuale. Non si tratta di un vero e proprio conto corrente, bensì di una carta fisica a cui sono associabili altre carte virtuali (per il momento solo Mastercard e Visa).
In pratica funge da “contenitore” di carte, permettendo quindi di usare una sola carta fisica, ma virtualmente tutte le carte presenti all’interno di essa.
Non và ricaricata in nessun modo, ma funziona così: si registra in questo “portafoglio virtuale” una o più carte in nostro possesso e quando si fanno acquisti o prelievi si seleziona dall’app del telefono quella più adatta. Le transazioni avverranno utilizzando la carta fisica di Curve, solo che l’importo prelevato verrà addebitato dalla carta virtuale precedentemente selezionata.
Ma i vantaggi non finiscono qui. Infatti Curve per tutte le operazioni in cambio valuta applica il cambio interbancario all’operazione prima di scalare i soldi dalla carta virtuale in quel momento associata.
Cosa vuol dire questo? Che una qualsiasi carta che normalmente applicherebbe una commissione per operazioni in cambio valuta, se associata e quindi utilizzata tramite Curve vedrebbe annullarsi questo vincolo.
Se ad esempio hai già prelevato i tuoi 200€ mensili gratuiti – mettiamo – con la tua carta fisica Revolut, potrai prelevarne altri 200 senza commissione di cambio (che in questo caso sarebbe del 2%) lo stesso mese utilizzando quella virtuale collegata a Curve, effettuando il prelievo con quest’ultima. Fantastico vero?
Principali vantaggi di Curve Blue:
- nessun canone mensile;
- nessuna commissione sui pagamenti in cambio valuta (esclusi i weekend) fino a 500€ al mese (dopodichè viene applicata una commissione del 2%);
- 10 prelievi gratuiti al mese in area SEPA (dal successivo si paga 0,50€ a prelievo);
- prelievi EXTRA SEPA gratuiti (esclusi i weekend) fino a 200€ al mese (oltre tale somma si paga una commissione del 2% sull’importo prelevato).
Usa una combinazione di più carte
Se, come il sottoscritto, non hai intenzione di pagare un canone mensile, l’unico modo per ridurre al minimo le spese di commissione è l’utilizzo di almeno tre-quattro delle carte appena analizzate (o comunque di altrettanto valide).
Ad esempio, usufruendo di Curve+Revolut+Vivid+Wise potrai prelevare 800€ mensili completamente gratuiti (200 per ogni carta). Una somma mensile sufficiente per la quasi totalità delle destinazioni nel mondo viaggiando in maniera intelligente e low cost. Alternando eventualmente pagamenti gratuiti con carta dove possibile (stando attenti ai limiti, se e quando presenti).
N.B.: Ti ricordo che con Curve fuori area SEPA puoi prelevare un massimo di 200€ senza commissioni; per cui per prelevare gli 800€ gratuiti, dovrai comunque viaggiare con le tre restanti carte fisiche, di cui una virtuale collegata a Curve.
Se il canone mensile non rappresenta per te un problema e preferisci viaggiare con una sola carta (ovviamente abbinata ad un’altra di circuito differente, ricordi?) allora in questo caso ti consiglio la carta premium del conto N26: N26 YOU (prelievi e pagamenti completamente gratuiti anche in cambio valuta senza limiti di spesa).
Scegli il giusto sportello bancario
Come accennato ad inizio articolo, alcune banche estere fanno pagare una commissione fissa per l’uso dei loro sportelli con carte straniere. Impossibile da evitare, in quanto non dipende dal tuo conto/carta.
Per ammortizzare la spesa quindi la cosa saggia da fare è massimizzare l’operazione. In parole povere preleva il più possibile in un’unica transazione (situazione analoga a quando utilizzi una carta tradizionale che prevede un costo fisso sul prelievo). C’é da dire che, purtroppo, in diversi Paesi del mondo (specie se in via di sviluppo) la somma massima di prelievo consentita può rivelarsi piuttosto bassa. Decisamente inferiore a quella concessa normalmente dal tuo conto/carta.
In ogni caso, prima di eseguire tale operazione, controlla sempre nella barra di ricerca di Google – digitando “nome-Paese atm no fee” – se nel Paese in cui ti trovi sono presenti istituti bancari che non applicano questa commissione sul prelievo. Sicuramente nel web troverai informazioni a riguardo. Una volta trovata, vai su Google Maps. Inserisci il nome della località in cui ti trovi + il nome della suddetta banca. In linea di massima il servizio ti indicherà la posizione dello sportello (se presente).
Altrimenti fatti un giro e prova direttamente diversi sportelli, in modo da trovare quello più conveniente. Se presente, infatti, questa commissione viene quasi sempre indicata prima di completare l’operazione.
Cerca inoltre di evitare di prelevare dagli sportelli indipendenti, cioè quelli che non sono di proprietà di una banca. In questi casi, infatti, è il gestore dello sportello ad applicare le commissioni, indipendentemente dalla tua banca.
Converti in valuta locale
Se prelevi in un Paese con valuta diversa dall’euro, a volte lo sportello atm potrebbe chiederti se vuoi convertire la somma richiesta in euro (With Conversion).
Ovviamente rifiuta e scegli l’opzione “Without Conversion”. In questo modo accetterai di farti addebitare il costo del prelievo direttamente nella valuta locale, lasciando che sia la tua banca o circuito ad occuparsi della conversione, più vantaggiosa rispetto a quella che applicherebbe la banca locale.
COME GESTIRE I SOLDI IN VIAGGIO: LIQUIDITÀ
Anche viaggiando con le giuste carte da viaggio è buona norma portarsi appresso anche una piccola scorta di euro o dollari. Quest ultimi preferibili, in quanto più accettati nel resto del mondo nel caso non si riesca a trovare uno sportello di cambio e se al contempo, per i più svariati motivi, non si possa prelevare contante in valuta del posto.
A parte questo caso contingente, ricorda però sempre una cosa: paga sempre in valuta locale, specialmente quando si tratta di fare spese presso attività/business locali. I prezzi in euro/dollari vengono spesso e volentieri gonfiati. Inoltre il resto ti verrà consegnato in valuta locale e finirai per fare confusione circa il resto esatto.
Quindi, se non hai possibilità di prelevare da uno sportello (sempre vantaggioso ora che possiedi le giuste carte da viaggio), prima di pagare in euro/dollari accertati che ci sia qualche ufficio di cambio dove poter cambiare una parte della tua liquidità.
Anche in questo caso ci sono alcune “regole” da seguire su come gestire i soldi in viaggio.
Scegli il giusto ufficio di cambio
Non tutti gli uffici di cambio offrono lo stesso tasso di conversione.
Quindi dovrai scegliere gli uffici che lo propongono il più vicino possibile al tasso interbancario.
In linea di massima evita di cambiare i soldi negli uffici di cambio all’interno degli aeroporti. Hanno i tassi di cambio peggiori. Se proprio non hai alternativa, cambia solo una minima parte dei tuoi soldi. Giusto il necessario per pagare le prime spese, come ad esempio il trasferimento per il centro.
Sempre tenendo presente il fatto che non riesci a prelevare, quando ti trovi in centro non “fiondarti” subito sul primo money exchange in cui ti imbatti. Fai piuttosto un giro e vedi quello che offre la conversione migliore (tenendo sempre sott’occhio il cambio ufficiale tramite XE Currency).
COME GESTIRE I SOLDI IN VIAGGIO: SICUREZZA
Anche il fattore sicurezza riveste un ruolo importante riguardo la gestione dei soldi in viaggio. In particolare quando si visitano località o zone poco raccomandabili.
Ecco le principali prassi da seguire per viaggiare più sicuri:
- non girare con troppo contante appresso. Quindi evita di prelevare/cambiare subito grosse somme di denaro, ma reintegra il contante un poco alla volta;
- cerca di cambiare dagli sportelli presidiati e non in zone desolate, sia per ragioni di sicurezza che per aver assistenza in caso di necessità;
- quando esci non portarti dietro tutto il denaro che hai a disposizione in quel momento. Portane solo il necessario per coprire la giornata. Lo stesso per le carte di pagamento. Al massimo esci con una e lascia le restanti in ostello/hotel. Ovviamente tieni entrambi in posti sicuri, come ad esempio cinture portasoldi, mutande, calzini ecc., lasciando una piccola quantità di denaro nel portafogli/marsupio/tasche (io tengo anche una carta scaduta). Nel malaugurato caso ti derubassero consegna il tutto e arrivederci;
- non tenere liquidità e carte nello stesso posto quando sei costretto a portarti dietro tutto e smista entrambi in più parti;
- non tenere troppo contante all’interno delle tue carte da viaggio. Fai dei bonifici dal tuo conto principale (lasciando a casa la carta ad esso collegata) ricaricando i conti online associati alle tue carte da viaggio quando ne hai bisogno con somme non troppo elevate (sempre tenendole in posti separati quando le hai tutte con te);
- se ti rubano una carta bloccala immediatamente attraverso l’app di gestione o avvisa immediatamente l’istituto di riferimento (segnandoti da qualche parte i numeri di emergenza);
- assicurati che le carte in tuo possesso funzionino nel Paese/i che intendi visitare;
- procurati del contante in anticipo se stai per raggiungere località remote dove gli atm potrebbero scarseggiare o essere del tutto assenti.
APPLICAZIONI PER GESTIRE I SOLDI IN VIAGGIO
Per gestire al meglio i soldi in viaggio e tenere sotto traccia le tue spese esistono alcune applicazioni utili in tal senso. In particolare per un viaggio a lungo termine. In questo modo potrai sapere con precisione se ti stai attenendo al budget giornaliero-mensile che ti sei prefissato/a per non sforare la cifra totale che ti sei dato/a per il viaggio (clicca nei relativi link per saperne di più e scaricali).
Quelli che consiglio sono i seguenti: Travel Spend e Splitwise.
Stai pensando ad un viaggio a lungo termine? Parti con la migliore assicurazione viaggio per rapporto qualità prezzo presente sul mercato: GLOBELINK. Se hai trovato l’articolo utile ed interessante considera l’idea di supportare il mio lavoro (senza costi aggiuntivi a tuo carico) acquistandola a questo link. Grazie in anticipo.
In questa guida ti ho fornito le principali risorse su come gestire i soldi in viaggio. Parlando di carte, commissioni, liquidità e sicurezza.
Lascia un commento sotto l’articolo, anche qualora conoscessi altri metodi da utilizzare. Come dico sempre, non si finisce mai di imparare!
Ulteriori articoli sui viaggi a lungo termine li trovi a questo link.
Grazie mille!
Davvero molto utile 🙂