BUENOS AIRES, ARGENTINA: GUIDA DI VIAGGIO FAI DA TE

La risorsa definitiva per un viaggio a Buenos Aires, Argentina.

Nota anche con l’abbreviativo Baires, la capitale argentina è la città più popolosa del Paese, nonchè il centro economico e finanziario più importante della Nazione.

Con i suoi 200km quadrati di estensione, comprensivi di 48 barrios, rappresenta una delle realtà più grandi dell’intero Sud America. Una vera e propria metropoli, insomma.

E come non citare che proprio qui, a Buenos Aires, nei suoi sobborghi, nacque un ballo iconico come il tango, simbolo di un intero Paese?

Scenario nel corso della storia di svariate immigrazioni da parte di genti europee (molte delle quali italiane) che ne hanno plasmato l’identità, la città oggi si presenta come una realtà cosmopolita, dove quartieri dall’impronta europea si alternano ad altri dall’atmosfera più tipicamente latino americana.

Buenos Aires rappresenta in definitiva uno degli snodi nevralgici dell’intero continente sudamericano, oltre ad essere un ottimo punto di partenza per un viaggio itinerante attraverso l’Argentina.

In questa guida di viaggio troverai tutto quello di cui hai bisogno per vivere al meglio la città di Buenos Aires in Argentina: quando andare, come arrivare, come muoversi, dove dormire, cosa vedere ed altre utili risorse.

Così come l’intero blog, la guida è adatta principalmente per viaggi svolti in autonomia e low budget. In ogni caso, se per ragioni di tempo o altro avessi bisogno di viaggiare con maggior comodità, troverai al suo interno alcuni link utili a tale scopo.

Buenos Aires Argentina: quando andare

In linea di massima Buenos Aires è visitabile in qualunque periodo dell’anno.

L’inverno (indicativamente da maggio a settembre) presenta un clima generalmente mite, con qualche occasionale gelata notturna.

L’estate (da dicembre a marzo) è calda e può essere soggetta a piogge, le quali si riversano però in poche ore nell’arco della giornata, non precludendo così la visita alla città. L’estate coincide con il periodo di alta stagione, con il conseguente maggior afflusso di turismo e aumento dei prezzi.

Primavera (fine settembre-novembre) e autunno (aprile-inizio maggio) sono probabilmente le stagioni migliori per un viaggio a Buenos Aires in Argentina, dato il clima piacevole presente e per il fatto di collocarsi entrambe nel periodo di bassa stagione.

Buenos Aires Argentina: come arrivare

Via aerea

Buenos Aires in Argentina è dotata di due aeroporti. Il principale (l’Aeroporto Ministro Pistarini/Ezeiza) gestisce la maggioranza dei voli intercontinentali, mentre quello minore (l’Aeroparque Metropolitano Jorge Newbery) è destinato principalmente ai voli all’interno del Paese.

Dall’Italia esistono voli diretti o con scalo per Baires, in base all’aeroporto di partenza scelto (per orari e tariffe controlla qui).

La città è raggiungibile da praticamente tutte le maggiori destinazioni degli altri Paesi del Sud America. Oltre che con voli nazionali da città come: Mendoza, Cordoba, Mar del Plata, Rosario, Bariloche, Trelew, Puerto Madryn, Catamarca, Salta, Ushuaia, Esquel, Puerto Iguazu, Tucuman e Rio Gallegos (solo per citarne alcuni).

Compagnie di riferimento per voli interni:

Aerolineas Argentina

Latam

Lade

Via terra

La principale stazione degli autobus della città è il Terminal de Omnibus del Retiro (nell’omonimo quartiere). Un’altra secondaria, invece, si trova nel quartiere di Liniers.

Ci sono bus diretti che collegano la capitale argentina non solo alle maggiori località all’interno del Paese, ma anche agli Stati limitrofi come Paraguay, Brasile, Bolivia, Cile ed Uruguay. Da quest ultimo puoi raggiungere la capitale argentina anche con un traghetto ( controlla qui).

Per spostamenti in autobus verso Buenos Aires puoi affidarti a questi servizi:

Bookaway

Plataforma 10

Omnilineas

Come arrivare a Buenos Aires dall’aeroporto

In caso arrivassi nella capitale tramite volo aereo , ecco i metodi per raggiungere il centro dai due aeroporti (Ezeiza e Jorge Newbery).

Dall’aeroporto Ezeiza

L’aeroporto internazionale Ezeiza di Buenos Aires dista circa 35 km dal centro città.

AUTOBUS

In questo caso esistono due alternative.

  • Bus di linea numero 8: la soluzione in assoluto più economica. Il contro è che, facendo diverse fermate lungo il tragitto, impiega circa 2 ore per raggiungere il centro città, tra cui Plaza de Mayo;
  • navetta MTL: ci sono dei bus privati gestiti dalla compagnia Manuel Tienda Leon che fanno spola tra l’aeroporto e il centro di Buenos Aires. Una scelta un pò più dispendiosa in termini economici (circa 15 dollari per il trasporto), ma che permette di raggiungere il centro in minor tempo (40 minuti).

TAXI

Non propriamente un mezzo economico per spostarsi da questo aeroporto al centro (30 dollari circa).

Ne esistono di due tipi: quelli del comune di Ezeiza, dal colore blu con un costo fisso della corsa (si trovano appena fuori dalla zona arrivi) e quelli del comune di Buenos Aires, dal colore giallo e nero (all’esterno dell’aeroporto). In quest ultimo caso il prezzo può essere trattato con l’autista.

Come sempre, il taxi è consigliato soprattutto se viaggi in coppia o in gruppo, andando così a dividere le spese del mezzo. Oppure conoscendo qualcuno in aeroporto disposto a condividere la corsa con te (per dimezzare, anche in questo caso, il costo della corsa).

TRASPORTO PRIVATO

Desideri essere prelevato in aeroporto arrivando comodamente al tuo alloggio? Per questa soluzione ti consiglio di dare un’occhiata a questo link.

Dall’aeroporto Jorge Newbery

Questo aeroporto dista 4 km dal centro città. Anche in questo caso puoi usufruire di autobus urbani (linea 33 o 45) e taxi. Altre soluzioni, data la distanza per niente proibitiva dal centro, sono Uber e a piedi.

Buenos Aires Argentina: cosa vedere

Nonostante i molteplici barrios che delimitano l’area urbana della città, i quartieri di Buenos Aires principali e di maggior interesse sono sostanzialmente 6: Microcentro, Puerto Madero, San Telmo, la Boca, Palermo e Recoleta. Ognuno con le sue peculiarità e siti di interesse, capaci di offrire diversi spunti interessanti al viaggiatore/turista che si appresta a visitare la città.

Tra monumenti, parchi, musei, strade, piazze e spettacoli di tango, nonchè una piacevole vita notturna, la capitale argentina è una località che merita di essere vissuta ed apprezzata.

A seguire i principali “highlights” da annoverare riguardo a cosa vedere a Buenos Aires in Argentina. Te li elenco, inoltre, divisi per quartiere, in modo da agevolarti durante la visita alla città.

In caso preferissi visitare la città con un tour privato, ti consiglio quest’ ottima soluzione. Con guida in italiano! Clicca qui.

MICROCENTRO

Non un vero e proprio quartiere della città, ma l’area che a grandi linee si estende dal barrio di San Nicolas a Montserrat. Si tratta del centro finanziario di Buenos Aires, la zona più centrale della capitale, di cui Plaza de Mayo ne rappresenta il fulcro.

Dall’aspetto prevalentemente europeo è sede dei più emblematici edifici di Baires. Oltre che di uffici e negozi. Da visitare in prevalenza di giorno, visto che alla sera ha poco da offrire.

Il Microcentro è raggiungibile in poco meno di mezz’ora di camminata da San Telmo. Sempre a piedi dista 30 minuti circa da Puerto Madero e dalla Boca. Le principali linee d’autobus conducono qui, oltre alle linee A, E, D della metropolitana. Altrimenti affidati ad Uber.

Tra le principali attrazioni da vedere nel Microcentro:

  • Plaza de Mayo;
  • Avenida 9 de Julio;
  • Avenida Florida.
Buenos Aires argentina
Plaza de Mayo

PLAZA DE MAYO

La più importante ed antica piazza di Buenos Aires, scenario dei più significativi avvenimenti politico/sociali che hanno contraddistinto la storia dell’intero Paese.

Racchiude i principali edifici storico/governativi della città e monumenti, situati a poca distanza gli uni dagli altri: la Casa Rosada (dal caratteristico color rosa), il Cabildo, la Cattedrale Metropolitana, il Banco della Nacion Argentina, la Piramide de Mayo (al centro della piazza) e la Statua Equestre del Generale Belgrano.

Qui la posizione.

AVENIDA 9 DE JULIO

Una delle strade più estese al mondo (posizione esatta qui), nonchè l’arteria principale della città, di cui ne collega il nord al sud, da piazza Constitucion fino ad Avenida Libertador.

Deve il suo nome al giorno in cui l’Argentina ottenne l’indipendenza dal colonialismo spagnolo (9 luglio 1816).

Lungo questa via (raggiungibili tutti a piedi percorrendo la stessa), si trovano interessanti edifici, elencati qui sotto:

Obelisco (esattamente in Plaza de la Republica – qui la posizione), una struttura alta 67 metri costruita per il centenario della fondazione della città;

Teatro Colon, un’Opera House tra le più grandi al mondo (posizione esatta qui), con un’impressionante sala concerti in cui assistere a spettacoli teatrali e lirici. Se ti interessa prendere parte ad uno di quest ultimi puoi consultare il sito ufficiale del teatro da questo link. Altrimenti puoi semplicemente scoprire l’interno della struttura attraverso visite guidate (tutti i giorni dalle 9 alle 17, ingresso a pagamento);

Palacio Barolo (posizione qui), famoso edificio la cui architettura trae ispirazione dalla Divina Commedia di Dante;

Congreso de la Nacion Argentina (posizione qui), sede del Parlamento Nazionale argentino. È aperto per visite guidate dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 17.30.

Ambasciata Francese, un bel palazzo in stile Belle Epoque (qui la posizione).

AVENIDA FLORIDA

Tra Plaza de Mayo e Plaza San Martin si estende questa lunga strada pedonale, la classica via dello shopping. Oltre a centri commerciali e negozi di grandi firme ci si imbatte anche in esibizioni di artisti di strada, tra cui spettacoli di tango.

Da vedere in Avenida Florida (clicca sui singoli nomi per ubicazioni):

Plaza San Martin

Calle Florida

Kavanagh Building

PUERTO MADERO

La zona portuale della città, sorge intorno al Rio de La Plata. Rimessa a nuovo dopo un lungo periodo di abbandono, oggi Puerto Madero è il quartiere più moderno e chic della capitale, con grattacieli a svettare in alto, ristoranti costosi e locali all’ultima moda.

Non esattamente il barrio più economico di Baires, ma una camminata sul lungofiume te la consiglio, data anche la tranquillità che si respira.

Puerto Madero è raggiungibile in mezz’ora di camminata dal Microcentro e in poco meno di venti da San Telmo (sempre a piedi). Le principali linee d’autobus conducono qui, oltre alla linea B della metropolitana. In alternativa usa Uber.

Posizione esatta qui.

Tra le principali attrazioni da vedere a Puerto Madero:

  • Ponte de la Mujer;
  • Fragata Sarmiento;
  • Reserva Ecologica Costa Nera Sur.
Puerto Madero

PONTE DE LA MUJER

Opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, questo moderno ponte raffigura una coppia di ballerini di tango. Collega le due sponde del Rio de La Plata.

Posizione qui.

FRAGATA SARMIENTO

Una grande nave posta proprio accanto al Ponte de La Mujer, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20. Ingresso a pagamento.

RESERVA ECOLOGICA COSTA NERA SUR

Una riserva naturale sull’Oceano a est di Puerto Madero che costudisce al suo interno un vero e proprio ecosistema. Lungo i suoi 8km perimetrali (percorribili a piedi o in bicicletta) che ne fanno l’area verde più grande della città è possibile infatti ammirare varie specie di piante e animali. Ideale per staccare dal trambusto cittadino. Se ami natura e fauna inseriscila quindi tra le cose da vedere a Buenos Aires.

Qui la posizione.

SAN TELMO

Il mio barrio preferito di Buenos Aires, in cui respirare la vera anima della capitale argentina!

Antico, bohemien, popolare, le sue strade sono costellate da edifici coloniali, botteghe, trattorie tradizionali che si alternano a localini hipster, negozietti vintage e di design, ostelli economici. Con un tocco di street art che non guasta mai.

San Telmo è raggiungibile in poco meno di mezz’ora di camminata dal Microcentro. Sempre a piedi dista meno di 20 minuti da Puerto Madero e 30 dalla Boca. Le principali linee d’autobus conducono qui, oltre alla linea C della metropolitana. Altrimenti affidati ad Uber.

Qui la posizione.

Tra le principali attrazioni da vedere a San Telmo:

  • mercato coperto;
  • Plaza Dorrego;
  • Pasaje de la Defensa;
  • Feria di San Telmo;
  • Museo di Arte Moderna (MAMBA);
  • Museo di Arte Contemporanea (MACBA).

MERCATO COPERTO DI SAN TELMO

Un carinissimo mercatino al chiuso con stand che vendono antiquariato ed oggettistica varia. Merita una visita, specie per mangiare del delizioso cibo nei localini posti all’interno. Ingresso libero.

Posizione esatta qui.

PLAZA DORREGO

Il punto focale di San Telmo. La più antica piazza della città dopo Plaza de Mayo ha mantenuto intatto il suo aspetto originale.

Guarda posizione.

PASAJE DE LA DEFENSA

Un piccolo spazio racchiuso all’interno di una vecchia casa degli anni ’80 che ospita alcuni negozi di design e un bar al secondo piano, pavimentato a scacchiera e altre fantasie.

Posizione (ingresso gratuito).

FERIA DI SAN TELMO

Il mercato settimanale dell’antiquariato, molto frequentato dai cittadini di Baires. Fatti un giro per entrare a contatto con la cultura locale!

Và in scena ogni domenica e l’evento è reso ancora più colorito grazie alla presenza di artisti di strada e suonatori. Si sviluppa da Piazza Dorrego alle vie limitrofe.

MAMBA

Il museo di Arte Moderna di Buenos Aires. A pocchi passi da Piazza Dorrego. Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19/20 tranne il martedì. Ingresso a pagamento.

Posizione

MACBA

Situato proprio di fronte al MAMBA, si tratta del Museo di Arte Contemporanea. Ci sono stato personalmente e lo consiglio. All’interno sono esposti quadri ed installazioni interessanti ed estrose. La visita richiede un’ora scarsa di tempo.

Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 12 alle 19 (ingresso a pagamento).

LA BOCA

Ubicato sulla foce del Rio Riachuelo, La Boca è “un must” tra le cose da vedere a Buenos Aires. Questo quartiere fu in passato un importante porto che attrasse immigranti provenienti da varie parti d’Europa (soprattutto genovesi) in cerca di lavoro, i quali costruirono in legno le loro case con le vernici in eccesso del porto.

Quest ultimo è ancora oggi il segno distintivo di questo caratteristico quartiere, formato appunto da un susseguirsi di casette semplici e dai colori vivaci.

Onestamente, nonostante la sua particolarità, ho trovato la Boca un luogo un pò troppo turistico, specialmente nell’area attorno al Caminito e nei paraggi dello stadio (con statue/souvenir di Maradona, Messi e del Papa abbastanza pacchiane). Ho apprezzato invece le stradine secondarie leggermente più imboscate, decisamente più autentiche.

La Boca è raggiungibile in circa mezz’ora di cammminata da San Telmo e Puerto Madero. Sempre a piedi dista un’ora scarsa dal Microcentro. Altrimenti affidati ad Uber.

Qui la posizione.

Tra le principali attrazioni da vedere a La Boca:

  • Bombonera;
  • Caminito;
  • Fundacion Proa.
buenos aires argentina
La Boca

BOMBONERA

Uno degli stadi più iconici al mondo, scenario di memorabili scontri con gli eterni rivali del River Plate. Qui calcò il terreno un certo Maradona.

Simbolo del quartiere, sotto la sua mole si inizia ad addentrarsi all’interno del barrio vero e proprio.

Lo stadio e il museo al suo interno possono essere visitati con delle visite guidate.

Posizione qui.

In caso fossi interessato ad un tour all’interno dello stadio puoi prenotarlo online da questo link.

CAMINITO

Il luogo della Boca più rappresentativo assieme alla Bombonera. Un agglomerato di 100km quadrati arricchito da case/edifici colorati, ristoranti e “milongas”, tipici bar in cui si balla il tango. Una zona molto vivace ed attiva.

Tra le cose da vedere a Buenos Aires, anche se potrebbe farti storcere il naso per la sua impronta decisamente turistica.

Posizione esatta qui.

FUNDACION PROA

Un piccolo museo d’arte contemporanea. La visita richiede poco tempo. Aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 12 alle 19.

Consulta posizione.

PALERMO

Il più esteso barrio di Buenos Aires, un pò più defilato rispetto ai quartieri centrali (posizione).

Quest’area della capitale è decisamente variegata e sfacettata, visto che all’interno del suo perimetro si spazia da zone residenziali, parchi e viali alberati (che ne fanno uno dei quartieri più verdi della città), vie dello shopping ed altre all’insegna del divertimento notturno, con numerosi bar e locali.

Ognuno dei tre sobborghi che dividono a loro volta Palermo, ossia Palermo Chico, Palermo Viejo e Palermo Hollywood, sono ben rappresentativi delle caratteristiche sopra citate, donando al quartiere diverse anime.

In linea di massima Palermo è più un quartiere da vivere alla sera, anche se può essere piacevole da girare anche di giorno.

Palermo è raggiungibile in 40 minuti di camminata da Recoleta, mentre per gli altri quartieri, sempre a piedi, si parla di un’ora o anche più. Le principali linee d’autobus conducono qui, oltre alla linea D della metropolitana. Altrimenti affidati ad Uber.

Qui la posizione.

Tra le principali attrazioni da vedere alla Boca:

  • Palermo Chico;
  • Palermo Viejo;
  • Palermo Hollywood.
buenos aires argentina
Palermo

PALERMO CHICO

Questa parte di Palermo è sostanzialmente una zona residenziale, dove vivono le persone benestanti di Baires (posizione). Sono presenti, inoltre, diverse ambasciate.

Il sito di maggior interesse qui presente è probabilmente il MALBA, ossia il Museo d’arte Moderna latinoamericana. Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 12 alle 20 – qui la posizione).

PALERMO VIEJO

Possiamo definirla come la parte hipster del quartiere, in particolare a Palermo Soho (che si trova a sua volta a Palermo Viejo appunto) pieno di baretti eccentrici, negozi vintage, boutique di design e ristorantini estrosi. A mio parere la parte più bella di tutto il circondario (qui la posizione).

Altro punto di riferimento di Palermo Viejo è Piazza Serrano (posizione), una piazza di forma ovale in cui si trovano locali notturni e discoteche (piuttosto commerciali). Un luogo un pò troppo turistico e chiassoso per i miei gusti.

Altri luoghi di interesse a Palermo Viejo:

Parque Tres de Febrero: un altro dei polmoni verdi della capitale argentina. Si estende per 80 ettari e comprende quattro laghi (ingresso gratuitoposizione);

Jardin Japones: un giardino dal tipico stile giapponese davvero ben tenuto, formato da laghetti, ponticelli e nelle cui acque si trovano varie specie di pesci come carpe. Può risultare parecchio affollato nei fine settimana. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.45, ingresso a pagamento (posizione);

Jardin Botanico Carlo Thays: una piccola oasi disseminata di giardini e sculture. C’è anche una serra per le farfalle (aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 17.45 – posizione);

Museo di Evita Peron: all’interno si trovano vari oggetti (tra cui abiti) e filmati riguardanti questa importante figura femminile argentina (aperto da martedì alla domenica dalle 11 alle 19 – posizione).

PALERMO HOLLYWOOD

Il nome deriva dal fatto che al suo interno si trovano la maggior parte degli studi televisi della città. Anche qui comunque non mancano ristoranti e bar dove fare nottata.

Controlla posizione.

RECOLETA

Il quartiere più raffinato di Buenos Aires, di sicuro interesse storico-culturale. Ampi spazi aperti come giardini e piazze oltre che lussuosi edifici completano il tutto. Non esattamente una delle zone più economiche presenti.

Recoleta è raggiungibile in circa 40 minuti a piedi da Palermo e il Microcentro, mentre per gli altri quartieri di Baires si parla di un’ora o anche più. Le principali linee d’autobus conducono qui, oltre alla linea D della metropolitana. Altrimenti affidati ad Uber.

Vedi posizione.

Tra le principali attrazioni da vedere a Recoleta:

  • Plaza Alvear;
  • Cimitero delle Recoleta;
  • Floralis Generica;
  • Museo Nacional de Bellas Artes;
  • Libreria El Ateneo.
Buenos Aires argentina
Cimitero della Recoleta

PLAZA ALVEAR

La piazza principale del quartiere, attorniata da un bel parco verde antistante la Chiesa del Pilar. In questo spazio viene allestito un mercato di artigianato di qualità.

CIMITERO DELLA RECOLETA

Il luogo simbolo della Recoleta.

In questo cimitero si trovano imponenti tombe, statue e mausolei dove riposano i più importanti personaggi della storia argentina (tra cui Evita Peron).

Si trova proprio dietro Plaza Alvear (qui la posizione precisa). Entrata gratuita tutti i giorni dalle 7 alle 18.

FLORALIS GENERICA

Situata alle spalle del Museo delle Belle Arti e accanto all’Università di Legge di Buenos Aires, questa scultura in acciaio a forma di fiore alta 23 metri sorge in uno spazio verde.

Sinceramente non la inserirei tra le cose imperdibili da vedere a Buenos Aires ma, una volta nel quartiere della Recoleta, fai pure un salto per una veloce visita.

Posizione.

MUSEO NACIONAL DE BELLAS ARTES

Il Museo delle Belle Arti, in cui sono esposte varie opere di artisti impressionisti come Monet. Considera la visita se sei interessato a questa corrente artistica, visto che tra l’altro l’ingresso è gratuito

Aperto giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Posizione.

LIBRERIA EL ATENEO

Un antico teatro riconvertito in una gigantesca libreria, nominata tra le più belle al mondo da il Guardian. Se sei appassionato di libri questo è il posto che fà per te a Buenos Aires!

Qui la posizione.

Buenos Aires Argentina: come muoversi

Girare una metropoli delle dimensioni di Buenos Aires e vedere quindi tutte le cose che ha da offrire inizialmente può spaventare.

Fortunatamente i quartieri principali e le attrazioni al loro interno sono abbastanza concentrate (a parte il barrio di Palermo, un pò più defilato rispetto alle aree centrali). Questo fà sì che buona parte del tessuto urbano della città possa essere visitato in larga parte anche a piedi, avendo voglia di camminare.

Ad esempio, da San Telmo è possibile raggiungere la Boca in circa mezz’ora di camminata, anche meno il Microcentro. Da Palermo alla Recoleta sono poco più di 40 minuti a piedi.

Gli autobus sono attivi 24 ore su 24, ma la vasta rete presente rende non propriamente facili gli spostamenti con questo mezzo.

Esiste anche un servizio di metropolitana, detta SUBTE, per muoversi in città.

Qualora non si voglia camminare, la migliore alternativa per muoversi a Buenos Aires è affidarsi ad Uber (scarica l’applicazione a questo link), il quale offre tariffe più basse rispetto ai normali taxi ed è davvero comodo ed economico.

N.B.: c’è una forte disputa tra taxi ed Uber a Buenos Aires; per cui, quando prenoti la corsa, cerca di farti trovare lontano dagli occhi indiscreti dei tassisti, in modo da evitare di ritrovarti in spiacevoli situazioni (sì, mi è capitato).

Buenos Aires Argentina: dove dormire

Il quartiere in cui ti consiglio maggiormente di alloggiare, data la sua posizione strategica in relazione al resto della città e all’economicità degli ostelli è San Telmo. A tal proposito posso suggerirti questo: Puerto Limon Hostel.

Buenos Aires Argentina: quanti giorni

Ovviamente non esiste un numero precisato di giorni in cui stare in nessuna destinazione. Buenos Aires non fà eccezione in questo.

In ogni caso voglio indicarti un lasso di tempo consigliato e ragionevole per visitare la città nella sua completezza e con la giusta calma: almeno 4/5 giorni pieni da dedicare alla capitale argentina (escludendo quello di arrivo, a meno che non ci giungi di mattina presto), saltando la visita di qualche museo e parco.

Altrimenti, per visitare tutto quello che ho elencato nella sezione “cosa vedere a Buenos Aires”, ci vorrebbe almeno una settimana e più.

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In questa guida di viaggio ti ho portato alla scoperta di Buenos Aires in Argentina, con tutto il meglio che la capitale ha da offrire. Non mi resta che augurarti buon viaggio e una piacevole permanenza in città!

Lascia un commento sotto l’articolo, anche qualora avessi bisogno di ulteriori chiarimenti/consigli. Sarò felice di risponderti ed aiutarti!

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2 commenti su “BUENOS AIRES, ARGENTINA: GUIDA DI VIAGGIO FAI DA TE”

  1. Sandro i miei complimenti! Questo articolo non solo è stra denso di informazioni ma anche davvero davvero ben scritto.
    Così come questo blog è decisamente professionale.

    Ti seguo sempre con piacere e ti auguro di crescere in questo settore perché lo meriti davvero!

    Ora controllo i voli per l’Argentina 😎
    Silvia

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