COME PARTIRE CON UN BIGLIETTO DI SOLO ANDATA

Biglietto di solo andata: come partire per un viaggio a lungo termine senza volo di ritorno. Tutte le soluzioni per ovviare al problema.

Una delle questioni più annose quando si parla di viaggi intercontinentali a lungo termine riguarda il problema del biglietto solo andata.

  • Posso viaggiare con un volo di solo andata?
  • Devo essere in possesso di uno di ritorno o di uno che attesti l’uscita dal Paese?
  • In che problemi posso incappare?

Queste domande creano spesso molta confusione anche all’interno di forum e social. Con idee discordanti in merito.

Infatti, l’entrata in alcuni Stati del mondo dove è richiesto un visto d’ingresso e addirittura il precedente imbarco in aereo da parte delle compagnie verso questa tipologia di Stati potrebbe essere negato nel caso si fosse sprovvisti di una prova d’uscita (volo di ritorno o verso altra destinazione ) che dimostri che la propria permanenza nei Paesi di cui sopra non superi i limiti di tempo consentiti dal visto regolato dalle leggi governative di quel determinato Paese. In pratica una prova che viene definita come “proseguimento del viaggio”.

Il problema è che in viaggi a lungo termine, data la tipologia e le caratteristiche di questo tipo di esperienze, in linea di massima si sà quando si parte senza avere la minima idea di quando si tornerà. Nè tantomeno da dove, trattandosi in genere di viaggi itineranti.

Per tutti questi  motivi, in viaggi a lungo termine, l’acquisto di un volo di ritorno con largo anticipo ha davvero poco senso visto che ci condizionerebbe nel presentarci in un determinato giorno e luogo per il fatidico rientro.

Come ovviare quindi al problema di partire con un biglietto di sola andata senza che questo fattore influisca negativamente sul nostro viaggio o addirittura non ci consenta di volare?

Gettiamo luce a riguardo!

BIGLIETTO DI SOLA ANDATA: DA CHI VIENE RICHIESTO IL BIGLIETTO DI USCITA DAL PAESE?

Per esperienza personale, ma anche di molti altri viaggiatori, sono davvero rari i casi in cui viene richiesto di esibire una prova di uscita dal Paese in cui ci si reca in visita. A me non è mai capitato, nè durante il mio lungo viaggio nel Sud-Est Asiatico nè in quello in Sud America. Sia passando i confini via aerea che via terra. Ma, comunque, a livello di legge dovremmo esserne in possesso.

La prova che attesti l’uscita dal Paese entro i limiti di tempo consentiti dal visto d’ingresso può essere richiesta in diverse circostanze. Vediamo quali.

CHECK IN DEGLI AEROPORTI

Questo è il posto dove si hanno le maggiori possibilità che venga richiesto di esibirla. Questo perchè le compagnie aeree sono tenute responsabili dal governo dello Stato di destinazione di imbarcare solo coloro provvisti di tutti i documenti necessari per entrare nello stesso. Questo comporta che le compagnie di volo siano gli enti più rigidi nei controlli. Il perchè è presto detto. In caso di mancato ingresso nel Paese saranno loro infatti a doversi sobbarcare le spese per riportarci indietro qualora non si voglia acquistare un biglietto di ritorno o verso altra destinazione.

CONTROLLO PASSAPORTI IN AEROPORTO

Un’altra postazione dove potrebbe essere richiesto è proprio qui, dopo aver passato il check-in. In questo punto comunque le probabilità che ci venga richiesta la prova di uscita sono scarse, ma non improbabili. In linea di massima, infatti, qui viene controllata solo la validità del passaporto e del visto di ingresso, in caso quest ultimo dovesse essere ottenuto in anticipo per l’entrata in quei Paesi dov’è necessaria questa prassi.

PASSANDO LE DOGANE VIA TERRA

Davvero improbabile che venga richiesto in questa circostanza (ancora meno che passando il confine via aerea). Anche in questo caso viene controllata solo la regolarità del passaporto e del visto di ingresso, in caso quest ultimo dovesse essere ottenuto in anticipo per entrare in quei Paesi dove non viene rilasciato direttamente una volta giunti alla frontiera.

BIGLIETTO DI SOLA ANDATA: QUALI SONO I RISCHI IN CUI POSSO INCORRERE?

Viaggiare con un biglietto di solo andata senza adottare le soluzioni che a breve andrò ad elencare può comportare alcuni rischi e problemi nel malaugurato caso ci venga richiesto di presentare, appunto, una prova di proseguimento del viaggio. Quindi è bene tenerlo a mente riguardo il come partire con un biglietto di solo andata.

Il rischio maggiore è quello, una volta arrivati in aeroporto, di non salire proprio a bordo dell’aereo e di non partire visto che, come abbiamo visto, le compagnie aeree sono quelle con le maggiori responsabilità e quindi effettuano i controlli più severi. In questo caso potremmo essere “costretti” a comprare un biglietto di ritorno direttamente da loro a prezzi elevati.

Altro problema in cui si può incorrere senza essere in possesso di una prova d’uscita è quello che non ci venga rilasciato il visto d’ingresso per il Paese di destinazione. Addirittura richiedendolo on-line o presso le ambasciate (soluzioni queste necessarie per entrare in quei Paesi dove il visto d’ ingresso deve essere ottenuto in anticipo), o una volta giunti direttamente alla frontiera ( per quei Paesi dove il visto invece è rilasciato una volta giunti sul posto), essendo di conseguenza impossibilitati ad entrare nel Paese.

In quei Paesi dove il visto è possibile ottenerlo direttamente alla frontiera è giusto ribadire il fatto che passando quest’ ultima via terra, le probabilità che venga richiesta una prova di uscita dal Paese da parte dell’immigrazione sono pressochè nulle. Per via aerea, invece, le possibilità aumentano. In entrambi i casi, per esperienza diretta, il tutto si può risolvere dimostrando le proprie buone intenzioni e di avere budget a sufficienza per proseguire il viaggio, ottenendo così il visto d’ingresso.

BIGLIETTO DI SOLO ANDATA: ULTERIORI CONSIDERAZIONI

Nel caso dei Paesi dove per entrare è necessario ottenere il visto d’ingresso in anticipo (ad esempio la Cina) credo che, presentandosi all’aeroporto di partenza verso questa tipologia di Stati con in mano il documento in questione (il visto appunto), le compagnie aeree non faranno storie anche se fossimo sprovvisti di un volo di ritorno e, quindi, ci farebbero imbarcare. Meglio comunque informarsi prima di partire chiedendo direttamente alla compagnia aerea con cui voleremo.

COME PARTIRE CON UN BIGLIETTO DI SOLO ANDATA: LE SOLUZIONI

Abbiamo visto come in un viaggio a lungo termine acquistare con largo anticipo un biglietto di ritorno che probabilmente non useremo mai non sia davvero indicato. Soprattutto per il proprio budget, visto che saranno soldi letteralmente sprecati.

Esistono fortunatamente alcune opzioni che permettono di viaggiare per un lungo lasso di tempo senza dover pianificare tutto sin da subito e dandoci quindi maggiore flessibilità. L’ultima che andrò ad elencare è decisamente la scelta migliore, mentre alcune delle altre comportano comunque una buona dose di stress, programmazione e spese che potrebbero rivelarsi inutili.

Ecco tutte le soluzioni principali per partire con un biglietto di solo andata.

ACQUISTARE IN ANTICIPO UN BIGLIETTO D’AUTOBUS-TRENO

Una soluzione decisamente a basso costo è quella di acquistare in anticipo un biglietto d’autobus o treno verso altra destinazione che comunque (o probabilmente) non useremo. In questo modo si può comprovare la nostra effettiva uscita dal Paese scelto verso un altro nei limiti di tempo consentiti dal visto di riferimento.

Per esempio io, prima di atterare in Thailandia, ho acquistato online un biglietto d’autobus Bangkok-Siem Reap, in modo da dimostrare appunto che in quel determinato giorno (antecedente i 30 giorni di durata del visto thailandese), mi sarei spostato via terra in Cambogia.

Il problema in questo caso è che per molte compagnie aeree (soprattutto negli ultimi tempi) questa prova non è più sufficiente. Con conseguente rischio di rimanere a terra. A voi la scelta.

ACQUISTARE IN ANTICIPO UN VOLO LOW COST

Soluzione tale e quale alla precedente. Solo che al posto di un biglietto d’autobus o treno si può prendere in considerazione l’idea di acquistarne uno aereo. Appunto low cost.

Una scelta leggermente più costosa della precedente anche se più sicura.

CREARE UN BIGLIETTO FALSO

È possibile ottenere un volo di ritorno completamente gratuito usufruendo di servizi come Dummy ticket. Solo che il biglietto in questione sarà falso, anche se ad una prima occhiata apparirà come un ticket del tutto autentico.

Tutto bello quindi? Non proprio.

Il problema in questo caso è che se le autorità competenti andranno a controllare il codice PNR di quello stesso volo non risulterebbe nessuna prenotazione a proprio nome, andando così incontro a grattacapi che è meglio evitare.

Decidete quindi voi se vale la pena rischiare.

ACQUISTARE UN BIGLIETTO AEREO MODIFICABILE

Alcune compagnie aeree o piattaforme come Skyscanner o eDreams permettono l’acquisto di biglietti modificabili, i cui parametri ( destinazione, data, nominativo ecc.) possono essere cambiati in seguito al loro acquisto.

Queste modifiche possono essere gratuite o a pagamento, in base alla classe tariffaria scelta. Infatti, optando per una tariffa base (quella quindi più economica) potremmo apportare delle modifiche al nostro biglietto ma pagando una penale molto cara. Al contrario, scegliendo una tariffa più costosa, le cosidette “flex”, questi cambiamenti avverranno in modo totalmente gratuito, ma con un costo d’acquisto del biglietto ovviamente molto più alto.

Preciso subito che, prima di procedere all’acquisto di questa tipologia di biglietti, è bene leggere attentamente le condizioni e i termini delle varie compagnie aeree, in quanto queste ultime hanno regole differenti.

Questa tipologia di biglietti, oltre ad avere un costo elevato, non ci consentiranno comunque di avere la stessa libertà rispetto ad un volo solo andata. Continuando nella lettura capirete il perchè.

In ogni caso andiamo a vedere i biglietti modificabili che potrebbero fare al caso nostro.

BIGLIETTO CON DATA APERTA

Un “open ticket” (dicitura che comunque credo non esista nemmeno più), in linea di massima è quel biglietto che permette, dopo l’aquisto dello stesso, la modifica, una volta in viaggio, della data del nostro volo. In questo caso quello di ritorno, selezionando appunto una tariffa “flex”.

Il cambio data avverrà in modo totalmente gratuito o pagando una penale minima (dipende dalla compagnia scelta). Ovviamente sul nuovo volo selezionato ci dovranno essere posti liberi.

Questo tipo di biglietto dura in genere un anno, entro il quale dovremmo procedere all’eventuale cambio data, avvisando la compagnia di riferimento con un minimo di 48 ore di anticipo. Presso alcune compagnie, invece, la validità di questi biglietti può scendere a 6 mesi o anche meno. Informatevi bene.

Insomma, con questo biglietto potremmo viaggiare a lungo cambiando in seguito la data del nostro rientro. Con però un costo d’acquisto del biglietto decisamente caro.

BIGLIETTO CON CANCELLAZIONE GRATUITA

Altra opportunità che mettono a disposizione alcune compagnie acquistando un biglietto con tariffa flessibile è quella di poter cancellare in modo gratuito il proprio volo e ottenere il rimborso completo (o parziale) dello stesso.

La cancellazione del volo deve avvenire generalmente entro una finestra di 24 ore di tempo dal momento dell’acquisto.

Questa potrebbe essere tutto sommato una buona soluzione per viaggiare con un volo di solo andata senza ricorrere in problemi. I contro sono sempre il fatto che dovremmo stare attenti per quanto riguarda le tempistiche (riuscendo ad entrare nel Paese di destinazione avendo ancora tempo a disposizione per poter cancellare la nostra prenotazione e ottenere così la restituzione dei soldi del biglietto aereo), che dovremmo anticipare le spese del biglietto (tutt altro che esigue vista la tariffa) e attendere del tempo perchè queste ci vengano rimborsate.

biglietto di solo andata

ACQUISTARE UN BIGLIETTO OPEN JAW

Si chiamano “Open Jaw” quei biglietti che consentono di prendere il volo di ritorno da un aeroporto differente (dello stesso Paese o addirittura di un Paese diverso, purchè entro la stessa area geografica) di quello in cui si è atterrati.

Capite bene che possono rivelarsi utili in viaggi a lungo termine itineranti, in cui si passa per diversi Paesi dello stesso Continente. In questo modo non saremmo costretti a ritornare nel punto d’origine del nostro viaggio ma potremmo prendere il volo di ritorno da un luogo diverso (con rispettivo aeroporto) lungo il nostro itinerario.

Consiglio di informarsi prima sulla durata di questa tipologia di biglietto, consapevoli del fatto che, anche in questo caso, non avremo piena libertà. Infatti dovremo comunque avere una sorta di piano generale da seguire a grandi linee per essere nell’aeroporto della località designata per la partenza al momento giusto. Altrimenti si perderà il volo di ritorno.

ACQUISTARE UN BIGLIETTO AEREO A NOLEGGIO

Ecco la soluzione ideale di cui parlavo ad inizio articolo per partire senza problemi con un biglietto di solo andata.

Esiste un servizio online chiamato Onward Ticket che permette di acquistare un vero biglietto aereo al costo di soli 12 dollari della durata di 48 ore (dopodichè si cancellerà in automatico). La data di partenza dal Paese di destinazione che andrete ad inserire al momento dell’acquisto dovrà essere ovviamente precedente a quella della scadenza del visto del Paese stesso.

La cosa davvero interessante, oltre al costo irrisorio, è che questo biglietto viene rilasciato entro pochi minuti dal momento dell’acquisto tramite un pdf via mail. Con un costo aggiuntivo di 1 dollaro, inoltre, si può ricevere, sempre via mail, un “link” che consente di attivare la prenotazione del biglietto in qualsiasi momento (sempre della durata di 48 ore).

Questo significa che potremmo acquistare il biglietto anche in prossimità della partenza, senza preoccuparci, in linea di massima, della tempistica data dalle 48 ore di validità del ticket.

Saremo quindi in possesso di una vera prenotazione verificabile sul codice PNR e sul sito della compagnia aerea scelta.

Senza doverci barcamenare tra tariffe, regole di cancellazione, tempistiche e quant altro.

BIGLIETTO DI SOLO ANDATA: CONCLUSIONE

Queste le soluzioni che mi sento di consigliare per partire con un biglietto di solo andata ed evitare così inutili problemi. Anche se mi preme dire nuovamente che la prova di uscita dal Paese (proseguo del viaggio) viene richiesta davvero in sporadici casi e in particolare solo in alcuni Stati del mondo. Se comunque volete partire senza pensieri ora avete le opzioni tra cui scegliere.

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8 commenti su “COME PARTIRE CON UN BIGLIETTO DI SOLO ANDATA”

  1. Ciao e complimenti per l articolo. Davvero interessante. La figlia di mia. Moglie dovrà venire in Italia in questi mesi e vorrei non pagare. Il biglietto di ritorno visti i costi altissimi. Funziona ancora il servizio onward ticket che tu sappia? E soprattutto funziona davvero? Grazie mille in anticipo a chi potrà aiutarmi

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    • Ciao Salvatore. Intanto grazie per i complimenti. Certo, puoi usarlo in tutta tranquillità e sì, funziona davvero trattandosi di un vero biglietto aereo. Ovviamente dovrai tenere conto delle 48 ore di validità del biglietto. Ma non è assolutamente un problema visto che puoi farlo anche poco prima della partenza. Il servizio è davvero rapido. Se hai altro da chiedere sono a disposizione.

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      • Salve, grazie mille per i consigli.ti volevo chiedere se al 24/1/2023 sono ancora validi i sistemi proposti mi interessa l ultimo da te commentato .

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  2. Da 15 anni ho il VISTO PERMANENTE in Brasile e quindi acuisto sempre voli di sola andata,decidendo poi quando tornare;per 3 volte mi sono trovato al check-in di fronte alla contestazione di non avere un volo di ritorno e so benissimo quali sono le loro ragioni (da lei perfettamente indicate in un paragrafo in alto) sulle quali posso in linea di massima concordare,salvo che:1) La prova che ho diritto di entrare in Brasile col solo volo di andata deve essermi richiesta non al check-in (addirittura una volta mi venne richiesta al gate a Francoforte,cioè a viaggio già iniziato),ma al momento della prenotazione on-line quando io scelgo il viaggio di sola andata e non quando HO GIA’ EFFETTUATO IL PAGAMENTO, cioè al momento dell’imbarco;troppo comodo,così se non fossi in grado di provare il mio diritto loro incamerano i soldi e vendono il mio posto a qualcun altro.2)A mio avviso la pretesa di un semplice addetto al check-in di pretendere da parte mia l’esibizione di un documento brasiliano (io ho la carta d’identità per stranieri che riporta la scritta VISTO PERMANENTE) integra il reato di USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE di cui all’art. 347 del c.p.,in quanto la funzione dell’accertamento del mio diritto di entrae in Brasile e di rimanerci a tempo indeterminato compete alla polizia di frontiera brasiliana e non ad un addetto al check-in,che pur svolgendo un servizio pubblico non assume automaticamente questa funzione.Di fatto le compagnie al solo fine di tutelare i propri interessi economici compiono un atto illecito,un vero e proprio abuso di potere.

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